La perla assoluta dell'arcipelago di Nosy be. Una piccola isola che presenta tre siti di immersioni completamente diversi tra loro. Si può osservare pesce pelagico, avvicinabile come non mai, un incredibile giardino di gorgonie a profondità relative e rarissimi quanto particolari ritrovamenti. A Tanikely lo straordinario diventa ordinario.
POSIZIONE: circa 16 miglia a sud del promontorio Andilana, 6 miglia a sud della costa meridionale di Nosy Be.
DIMENSIONE E FORMA: l'isola di Nosy Tanikely, grazie alla sua particolare posizione, viene bagnata da correnti provenienti dalla costa di Nosy Be, dal canale di Nosy Komba, dalla grande terra (il Madagascar) e dall'oceano aperto; questo fattore gli conferisce delle caratteristiche uniche nel suo genere: sui lati dell'isola, che pure ha piccole dimensioni, si sviluppano tre barriere coralline completamente diverse tra loro e che costituiscono differenti siti di immersione.
Il fatto che poi l'area marittima di Nosy Tanikely sia stata resa parco marino protetto nel ….., ha avuto effetti estremamente benefici anche sulla fauna locale, che qui trova una delle sue migliori rappresentanze e la massima espressione di biodiversità marina di tutta la zona.
Tutti i siti hanno circa la stessa struttura: una zona più costiera e molto superficiale ricca di luce e di corallo duro, che tocca la massima profondità declinando lungo pendii più o meno ripidi, e cambiando tipologia di corallo. In tutti i casi i reef degradano su ampie zone di sabbia.
Sito 1 - FRONTE
POSIZIONE: di fronte alla spiaggia principale dell'isola, in direzione sud sud-ovest.
PROFONDITA: da 5 a 19 metri.
COMPOSIZIONE: la zona superficiale, tra i 5 e i 10 metri è un vero e proprio acquario: presenti formazioni di corallo duro massivo su cui si concentra pesce in quantità, intervallate da ampie zone di sabbia; da 10 metri circa il pendio si fa più ripido e l'ambientazione cambia del tutto: ci si presenta una distesa di corallo fungia a perdita d'occhio, rarissima e strana a vedersi, in mezzo alla quale crescono isolati Porites circondati da coralli frusta e cespi di corallo nero molle.
DESCRIZIONE: è tra le immersioni del parco quella più ricca di pesce: vi si trovano tutte le specie di reef tipiche dell'indopacifico nella parte più superficiale, ma si vedono comunemente anche cernie di tutti i tipi, tra cui spiccano le gigantesche cernie brune, grandi pesci pipistrello, dentici e corvine di tutti i tipi, murene giganti, aragoste, stelle marine e cetrioli di mare rari e dalla forme bizzarre, tonnetti, grandi carangidi, tazar, aguglie, tartarughe embricate e del genere Caretta.
Sito 2 - FARO
POSIZIONE: lato occidentale dell'isola, in corrispondenza del vecchio faro.
PROFONDITA: da 6 a 18 metri.
COMPOSIZIONE: anche in questo caso la zona superficiale è un bel giardino di corallo, perfettamente conservato, con maggiore concentrazione che a fronte; nella parte più profonda dominano la scena grandi ammassi di porites colorati sviluppati verticalmente, pieni di spacche e fessure, pieni di concrezioni spugnose e alghe, cui si intervallano grandi cespi di corallo nero molle, enormi spugne barile e coralli frusta.
DESCRIZIONE: pur presentando meno pesce rispetto a fronte, anche qui la biodoversità è massima, ed è più facile avvistare grandi gruppi di azzannatori, barracuda in livrea giovanile, tartarughe embricate, grossi pesci balestra, nudibranchi e platelminti particolari, pesci ago, pesci foglia e pesci rana!
Sito 3 - GORGONIE
POSIZIONE: lato orientale dell'isola.
PROFONDITA: da 6 a 22 metri.
COMPOSIZIONE: zona superficiale ricca di corallo duro, simile a faro, differisce però molto da questo a partire dai 12 metri di profondità: qui si iniziano a vedere bellissime ed enormi gorgonie gialle, rosa ed arancioni, che dispongono il proprio ventaglio in direzione della corrente, e che raggiungono il massimo dello splendore e della concentrazione sotto i 17 metri di profondità; si trovano anche diverse specie di alghe, idrozoi, e spugne su fondale detritico, che formano nel complesso un'ambientazione davvero suggestiva e del tutto diversa dalle precedenti.
DESCRIZIONE: pur essendoci la possibilità di vedere qualche pesce pelagico di passaggio e qualche tartaruga embricata, nella zona delle gorgonie troviamo meno pesce di barriera di grandi dimensioni, mentre in tutta la zona diventano predominanti le castagnole, donzelle, damigelle e piccolo pesce colorato e stanziale; è facile avvistare granchi, gamberetti ed aragoste, cosi come stelle marine di svariate specie e grandi lumache poggiate sul fondo; nascosti alla vista per quanto possibile, troviamo anche corvine, occhioni, dentici e pesci angelo più di altri. È piuttosto comune incrociare un grosso banco di barracuda in livrea giovanile.