Sulla piattaforma oceanica dalla quale emerge l'isola di Nosy Be, si ergono alcuni dei nostri siti di immersione più importanti, caratterizzati da una profondità che varia dai 30 ai 12 metri e dalla costante e massiccia presenza di pesce e di alcune "chicche" molto ricercate fra i subacquei.
FUCILIERI
POSIZIONE: 1,5 miglia a ovest dell’isola di Nosy Sakatia.
DIMENSIONE E FORMA: di grandi dimensioni e forma approssimativamente circolare.
PROFONDITA: da circa 14 m nella zona centrale (“cappello” della secca) a circa 22 m nel lato ovest.
COMPOSIZIONE: secca estremamente ricca di corallo duro stratificato e molto ben sviluppato, a formare degli ammassi pinnacolari di grande bellezza nella zona centrale; il corallo degrada verso i lati esterni e con l'aumentare della profondità.
DESCRIZIONE: l'immersione presenta pesce in quantità, specialmente grandi assembramenti di fucilieri (dal nome), ombrine, azzannatori, corvine grigie e pesci chirurgo unicorno. È facile incontrare anche diverse specie di pesci palla, balestra, trombetta, flauto, pesci mimetici e molto altro ancora. È possibile vedere anche alcune specie di crostacei e di nudibranchi, nonché fare qualche incontro particolare, come una tartaruga verde di passaggio o qualche grosso pesce pelagico.
WUDY
POSIZIONE: 2 miglia a ovest dell’isola di Nosy Sakatia.
DIMENSIONE E FORMA: di medie dimensioni, approssimativamente ovale con un restringimento nella parte centrale.
PROFONDITA: da circa 13 m nella zona centrale a circa 19 m nei lati esterni.
COMPOSIZIONE: formazioni di corallo duro massivo di Porites e Madrepore, specialmente nella zona centrale, estremamente ben strutturate, sviluppate anche verticalmente, offrono supporto per l'ancoraggio di alcune splendide gorgonie e coralli frusta, nonché delle più svariate formazioni di spugne; la struttura stessa dei coralli crea diverse fratte e grottini.
DESCRIZIONE: nelle fratture presenti tra i coralli massivi si possono scovare pesci mimetici di fondo (scorfani, pesci pietra, pesci coccodrillo..), predatori schivi e solitari (cernie nere e brune, grossi dentici), nonché piccoli gruppi di pesce che ivi trovano protezione (corvine orientali e maculate, occhioni, pesci angelo..), crostacei (aragoste, gamberi e gamberetti di diverse specie) e addirittura pesci foglia! La zona è particolarmente ricca di piccoli nudibranchi e platelminti dai colori e disegni più bizzarri, ma anche di banchi di pesce di dimensioni importanti, che stanziano sulla secca: ombrine, corvine grigie, occhioni e barracuda in livrea giovanile. Si vedono spesso anche carangidi in perlustrazione e in caccia e grossi pesci balestra titano che si nutrono sul corallo duro.
CHAMEAU
POSIZIONE: poco più di 3 miglia a ovest di Nosy Be, a sud di Nosy Sakatia.
DIMENSIONE E FORMA: stretta e lunga; 3 piccole secche coralline approssimativamente ovali, degradanti in ripidi pendii sui lati corti, separate da canalini di sabbia; sul lato occidentale della secca più profonda è arenato un peschereccio locale (relitto Mahavelona) a rendere l'ambientazione ancor più suggestiva.
PROFONDITA: da circa 14 m sul “cappello” della secca centrale a circa 27 m in corrispondenza del relitto.
COMPOSIZIONE: la secca centrale presenta formazioni di corallo massivo di discreta grandezza, stupendamente circondate da gorgonie rosa ed arancioni, intervallate da acropore e da corallo duro ramificato; le altre due secche presentano una minor densità corallina ma formazioni massive, ramificate e laminari di estrema bellezza, nonché una buona rappresentanza di anemoni e spugne delle specie più diverse.
DESCRIZIONE: caratterizzata da banchi di fucilieri, sergente maggiore e chirurgo unicorno stanziali molto in superficie; in profondità è più facile trovare piccoli assembramenti di corvine, occhioni e dolcilabbra, nonché grosse cernie solitarie, grossi pesci balestra titano e blu; pesci farfalla, angelo, una miriade di labridi e diverse specie di pesci pagliaccio nelle relative anemoni regalano un importante tocco di colore. È facile vedere qualche gigantesca cernia, dentice o un pesce napoleone “sorvolando” il relitto, così come a volte si incontra qualche grande pesce pelagico, una tartaruga o uno squalo pinna bianca ai lati delle zone coralline.
NOTE: a causa dell'estensione e della profondità del sito, solitamente ci si sofferma su 2 delle 3 secche, eventualmente “sorvolando” la terza. In base alla fase di marea l'immersione si effettua a partire dal relitto o dalla secca opposta.
GUILBERT
POSIZIONE: circa 2 miglia a nord del promontorio Andilana di Nosy Be.
DIMENSIONE E FORMA: sviluppato su un banco a poca distanza dalla costa, di notevoli dimensioni, il sito presenta una forma pressapoco rettangolare.
PROFONDITA: da 8 a 14 metri.
COMPOSIZIONE: esteso banco corallino ricchissimo di grosse formazioni isolate di corallo massivo (specialmente Porites), acropore e ogni specie di corallo ramificato, svariate incrostazioni e formazioni spugnose. La zona centrale è caratterizzata da una parete di altezza modesta e piena di fessurazioni e piccole fratte, che culmina sul “cappello”, con un'insenatura nella parte finale dell'immersione a formare un vero e proprio canyon.
DESCRIZIONE: immersione facile ma spettacolare dal punto di vista ambientale e faunistico: specialmente nei pressi della parete e delle più grosse formazioni di corallo si addensano le più diverse specie di pesci di barriera tipiche dell'oceano indiano: banchi dinamici di pesci fucilieri, sergente maggiore, pesci pappagallo, angelo, chirurgo, balestra, trombetta, flauto, damigelle, donzelle e molto altro ancora; nelle fessurazioni della parete e del canyon sono stanziali pesci leone e scorpione, nudibranchi, e si trovano spesso gamberetti di diverse specie, piccole aragoste, scorfani e a volte qualche magnifico polpo.
NOËL
POSIZIONE: circa 3 miglia a nord del promontorio Andilana di Nosy Be.
DIMENSIONE E FORMA: banco di estensione medio-grande, forma squadrata nel complesso, caratterizzato dalla presenza di insenature, anse e canyon più o meno lunghi, che creano un percorso vario e di grande bellezza.
PROFONDITA: da 7 a 12 metri.
COMPOSIZIONE: una spessa piattaforma di roccia e coralligeno che crea un massiccio rialzo sul fondale, il cui cappello tocca i 5 metri di profondità; l'immersione si sviluppa ai lati e nelle insenature interne di questa piattaforma. La parete lungo la quale si sviluppa l'immersione è più o meno alta, ricca di fratte e buchi, notevolmente incrostata di spugne, coralli molli, corallo nero e corallo margherita che rendono il sito uno dei più vari e colorati di tutta la zona. Ai lati della piattaforma sono presenti splendidi giardini di Porites ed acropore intervallati da ampie zone di detrito e sedimento.
DESCRIZIONE: a causa della modesta profondità, della luce filtrante, delle varie e colorate concrezioni e della massiccia presenza di pesce e di varie altre specie marine, questa immersione ricorda la bellezza ordinata di un curato acquario tropicale. Presenti quasi tutte le specie di pesci di barriera tipici dell'oceano indiano, nelle fratte delle pareti è facile avvistare anche scorfani, pesci leone e scorpione, un'ampia gamma di nudibranchi, platelminti, una quantità di crostacei, svariate specie di murene e polpi; è possibile trovare, più raramente, anche sogliole, seppie, calamari e serpenti di mare.
NOTE: il sito è spesso scelto anche per l'immersione notturna, poiché una buona parte dei coralli incrostanti presenti sulle pareti fioriscono coloratissimi dopo il tramonto, e un'ampia gamma di crostacei, nudibranchi e altri animali notturni escono dai loro ripari diurni dopo il crepuscolo, facilitando i più strabilianti avvistamenti (in alcuni periodi dell'anno, durante le ore notturne si può vedere anche la famosa ballerina spagnola).
ANDILANA NORD
POSIZIONE: circa 3 miglia a ovest del promontorio Andilana di Nosy Be.
DIMENSIONE E FORMA: due piccole secche di forma pressappoco circolare, separate da un sottile canalino di sabbia; puntando verso est e pinneggiando per pochi minuti tra radi ma strutturati porites, si raggiunge una terza zona pinnacolare.
PROFONDITA: da 14 a 17 metri.
COMPOSIZIONE: antico e strutturato corallo duro massivo va a formare tutte e tre le piccole secche; crescendo irregolarmente, il Porites ha dato origine a profonde fessurazioni sia nella parte basale che apicale delle zone pinnacolari; i lati esterni sono circondati da giardini di acropore.
DESCRIZIONE: sulle prime due secche sono comuni piccoli banchi di fucilieri, ombrine, corvine maculate, pesci chirurgo unicorno; si ammirano nei pressi delle fessure pesci angelo, pappagallo, diverse specie di cernie, pesci scoiattolo, dentici e una grande varietà di pesci piccoli e colorati. Una piccola grotta in una delle due secche è solitamente piena di piccoli pesci vetro, spettacolari a vedersi. È possibile avvistare anche aragoste, pesci ago, piccole razze o una grossa pastinaca nera. La terza secca è caratterizzata da rarissime anemoni a sacco blu con i relativi pesci pagliaccio dell'oceano indiano, arancioni bandeggiati di bianco: una vera chicca subacquea!